L’artigianato è un’attività lavorativa in cui gli oggetti utili e decorativi sono fatti completamente a mano o per mezzo soltanto di attrezzi. L’impresa artigiana si fa portatrice di peculiari ricchi di contenuti intellettuali, creativi ed estetici; ed è inoltre il valore del rapporto impresa – persona – famiglia – territorio, peculiarità del sistema imprenditoriale italiano. Del resto, “l’Italia è artigiana”: il modello della micro, piccola e media impresa è la cifra del sistema economico nostrano.
Di rilievo il riferimento alla Costituzione, che fin dalle prime righe pone il “lavoro” a fondamento della nostra Repubblica. Viene in nostro aiuto Roberto Benigni nel meglio comprenderla. Lui parafrasa la costituzione spiegando che il lavoro nutre corpo e anima, che il lavoro è parte integrante della nostra vita e che senza perderemmo anche una parte di noi stessi. Infatti, egli afferma che, in senso artigiano, mentre modifichiamo un oggetto al quale lavoriamo, in realtà modifichiamo anche il nostro “io”, e che la ricompensa non è avere, bensì essere: essere libero, indipendente e vivo.
Il lavoro è inteso come “fattore che concorre alla formazione completa della persona”, per questo bisogna stringere sempre più legami tra il mondo della scuola e quello lavorativo, in modo da tramandare alle giovani generazioni la passione per il “fare impresa” e per il “lavoro”. E quale miglior scuola di quella artigiana? Quella realtà che cura le proprie creazioni con passione e con metodologie di un tempo, integrando le innovazioni e tecnologie più moderne. Mix perfetto tra vecchio e nuovo, abbraccio vincente per un’azienda di qualità! E, ovviamente, di maggiore ispirazione per i giovani “artisti” che si stanno creando..
